Riot è un videogioco sportivo futuristico sviluppato da Beyond Reality e pubblicato da Psygnosis nel 1997 per PlayStation, MS-DOS e Windows. Conosciuto anche come “League of Pain” o “Professional Underground League of Pain”, il gioco combina elementi di rugby, calcio e pallacanestro in un contesto violento e senza regole.
Caratteristiche principali:
Trama: In un futuro distopico, il tradizionale sport nazionale è minacciato dall’ascesa del “Riot”, un nuovo sport ibrido che attira l’attenzione e il sostegno degli sponsor, mettendo in ombra le competizioni sportive tradizionali.
Gameplay: Il Riot è caratterizzato da partite intense dove l’obiettivo è caricare la “plasma ball” e lanciarla attraverso un anello sospeso al centro del campo. La palla si carica raggiungendo il caricatore nel lato avversario dell’arena. Una volta carica, la palla emette una luce distintiva: viola per la squadra di casa e gialla per la squadra in trasferta. Se si segna mentre la palla è caricata con il colore della squadra avversaria, il punto conta come autogol. Il gioco offre anche power-up, come aumento di velocità, potenziamento dei pugni, tiri potenziati, ripristino della salute e maggiore precisione nei passaggi e nei tiri.
Squadre: Il gioco presenta 16 squadre internazionali, tra cui New York Knights (USA), Los Angeles Lasers (USA), Tijuana Tyrants (Messico), Mexico City Aces (Messico), London Royals (Inghilterra), Liverpool Dockers (Inghilterra), Paris Strikers (Francia), Lyon Sharks (Francia), Frankfurt Vipers (Germania), Berlin Breakers (Germania), Leningrade Reds (Russia), Moscow Maulers (Russia), Osaka Comets (Giappone), Tokyo Tornados (Giappone), Sydney Sentinels (Australia) e Melbourne Destroyers (Australia).
Modalità di gioco:
Amichevole: Partita singola che consente la selezione e la modifica delle squadre.
Campionato: Una stagione di 30 partite in cui ogni squadra affronta le altre due volte.
Esibizione: Competizione ad eliminazione diretta con 2, 3 o 4 round.
Rete: Disponibile nella versione Windows/DOS, consente partite in rete fino a 8 giocatori, limitate alla modalità amichevole.
Accoglienza: La versione PlayStation ha ricevuto recensioni miste. “Next Generation” ha elogiato il gioco come un’interessante alternativa agli sport tradizionali, apprezzando la violenza e l’assenza di regole. “GamePro” ha notato che, sebbene il gioco sia divertente, specialmente in due giocatori, angolazioni della telecamera e controlli a volte frustranti ne limitano l’appello.
In sintesi, “Riot” offre un’esperienza di gioco unica, combinando elementi di vari sport in un contesto futuristico e violento, con diverse modalità di gioco e una varietà di squadre internazionali.
